I connettivi possono assumere svariate forme:
- singole parole (addirittura, dunque, infatti, ecc.)
- espressioni (al contrario, ad esempio...)
- intere frasi (si rileva dunque da più parti, come si è detto, come vedremo più avanti, cominciamo con il primo punto ...)
additivi - aggiungono uno o più elementi; anche, inoltre, in aggiunto, perfino, addirittura, analogamente, allo stesso modo
esplicativi - spiegano, chiariscono, riformulano; cioè, vale a dire, in altre parole, più precisamente
alternativi - pongono due elementi, di cui uno da considerare, l’altro da escludere
O, oppure
avversativi e concessivi - tra due elementi istaurano un rapporto di opposizione-contrasto; i primi collegano frasi che mantengono un senso compiuto (coordinate); i secondi collegano frasi che dipendono l’una dall’altra (subordinate)
- avversativi: ma, però, anche se, tuttavia, eppure
- concessivi: sebbene, nonostante, benché, malgrado
temporali - esprimono rapporti cronologici; prima, poi, quindi, intanto, dopo, innanzitutto
causali - esprimono rapporti di causa ed effeto; perciò, siccome, in conseguenza di, dato che
finali - introducono il fine, lo scopo; per, allo scopo di, affinché
argomentativi - sostengono il ragionamento di un argomento
introducono un argomento o un dato:
- perché, poiché, infatti, dato che, siccome, uso del gerundio
introducono la tesi o la conclusione:
- quindi, dunque, ne consegue che, se ne deduce che
introducono le premesse generali:
- in base a ..., dato che..., secondo la regola che...
introducono la modalità:
- forse, è probabile che..., probabilmente
introducono la fonte, l’autorità:
- come dice, secondo
introducono una riserva:
- a meno che, tranne che, se, se non...
connettivi che rafforzano l’argomentazione:
- benché, nonostante, sebbene, di certo, con tutta probabilità
introducono una contrapposizione:
- tuttavia, ciò nonostante
Per mezzo dei seguenti connettivi si richiamano vicendevolmente due parti del testo da considerare in parallelo, ad esempio:
- da un lato...dall’altro
- non solo...ma anche
- per esempio...oppure...infine
- in primo luogo...in secondo luogo...ci sono poi...infine...
Riprendono i punti dell’articolazione di un testo, appena nominati:
- Per quanto riguarda (l’aspetto X)
- Sul piano (dell’aspetto Y)
- Quanto (all’aspetto Z)
Contrappongono due aspetti segnando il passaggio dall’uno all’altro con un connettivo avversativo: mentre, invece... (Lui è alto, mentre lei è bassa.)
Alcuni connettivi che possono richiedere il congiuntivo:
- malgrado: E’ uscito malgrado la pioggia battente. Malgrado lo avessi avvertito, non mi ha dato ascolto
- nonostante: E’ uscito nonostante la pioggia. Non ha eseguito il lavoro nonostante (che) gliel'avessi ordinato.
- sebbene: Sebbene tardasse, lo aspettai
- benché: Benché lo desideri, non può partire
- affinché: Parlò a voce alta, affinché tutti lo udissero
Alcuni connettivi che non richiedono il congiuntivo:
- eppure: L'avevo avvertito, eppure è voluto andarci ugualmente
- siccome: Siccome non c'era nessuno, ho lasciato un biglietto
- dato che: Dato che il "moto perpetuo" non esiste, quanto tempo dura l'oscillazione del pendolo?
- Anche: giacché, dacché, dal momento che, visto che, a causa di, per il fatto che, per il motivo, per la ragione, considerato che
Alcuni connettivi possono avere più di un significato. Per esempio:
- tuttavia, nonostante ciò, invece, però, ma - “al contrario di ciò che ho detto” (contrasto fra due idee, senza valore di aspettativa negativa)
- anche, inoltre, in più, in aggiunta, poi - “oltre a ciò che ho detto o che ho sottointeso” (collegamento tra due idee che hanno qualcosa in comune, ma restano distinte)
- infatti - “giustifico/confermo ciò che ho detto; lo spiego (dico questo perché)”
- eppure, ma - “contrariamente a ciò che ci si potrebbe aspettare”
- perciò, quindi, così, allora - “in conseguenza di ciò che ho detto (ecco perché)”
- così - “nel modo che si è detto”
- allora - (riempitivo: “Allora, cominciamo…”)
- poi, quindi - (valore temporale in una narrazione; es.: “si alzarono, quindi chiamarono…”)
- per esempio, così, come -“per esemplificare quanto detto”
F. Gatta e R. Pugliese, Manuale di scrittura, Bononia, 2002, 43-46.
Esercizio con i connettivi: http://venus.unive.it/italslab/quattropassi/foro.htm